Elezioni regioni: seggi aperti in Campania, Veneto e Puglia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Elezioni regionali: si vota in Campania, Veneto e Puglia

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Seggi aperti per le elezioni regionali in Campania, Veneto e Puglia. Si vota per eleggere i nuovi presidenti e rinnovare i consigli regionali.

Qualche giorno fa Salvini si era espresso sulle elezioni regionali dando un pronostico interessante. Ora, invece, è arrivato il momento della verità. Si vota in Campania, Veneto e Puglia per eleggere i nuovi presidenti e rinnovare i consigli regionali. Urne aperte da domenica 23 novembre, dalle 7:00 alle 23. Si vota anche lunedì 24 novembre.

votazione

Elezioni regionali: si vota in Campania, Veneto e Puglia

Il momento tanto attese delle elezioni regionali 2025 è arrivato. Si vota in Campania, Veneto e Puglia. Entrando nel dettaglio, in Campania si sfidano: Roberto Fico (centrosinistra), Edmondo Cirielli (centrodestra), Nicola Campanile (Per le persone e la comunità), Giuliano Granato (Campania popolare), Carlo Arnese (Forza del popolo), Stefano Bandecchi (Dimensione Bandecchi).

Per quanto concerne il Veneto, ci sono cinque i candidati: Alberto Stefani (centrodestra); Giovanni Manildo (centrosinistra); Marco Rizzo (Democrazia Sovrana e Popolare); Fabio Bui (Popolari per il Veneto) e Riccardo Szumski (Resistere Veneto). Per quanto riguarda la Puglia, invece, ecco che per la presidenza sono candidati: Antonio Decaro (centrosinistra), Luigi Lobuono (centrodestra), Ada Donno (Puglia pacifista e popolare) e Sabino Mangano (Alleanza civica per la Puglia).

Come si vota: i dettagli e cosa sapere

Ma come funziona il voto e come dare il proprio apporto alle elezioni? Prima di tutto bisogna sapere che viene eletto presidente il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi. Non c’è, quindi, una percentuale da superare e non è previsto un turno di ballottaggio. Il presidente eletto diventa, di diritto, componente del Consiglio regionale. Anche il secondo candidato alla presidenza più votato entra di diritto in Consiglio regionale.

Il voto per eleggere il presidente di Regione e il Consiglio regionale si esprime sulla stessa scheda, di colore verde. La scheda è divisa in parti uguali: a sinistra sono presenti i simboli della lista o delle liste collegate a ciascun candidato presidente, mentre sulla parte destra sono indicati i candidati presidente. Accanto a ogni lista è riportato lo spazio per esprimere le preferenze per i candidati consiglieri regionali.

In questo senso, gli elettori possono votare in diversi modi: ciascun elettore può votare solo per il candidato presidente tracciando un segno sul nome (in questo caso il voto non si estende ad alcuna delle liste collegate); l’elettore può segnare un unico segno sulla scheda a favore di una lista (in questo caso il voto s’intende espresso anche a favore del candidato presidente collegato a quella lista); ciascun elettore, inoltre, può, votare per una lista e per un candidato alla carica di presidente non collegato alla lista prescelta (è il cosiddetto voto disgiunto).

Gli elettori possono inoltre esprimere uno o due voti di preferenza: in questo caso deve scrivere almeno il cognome del candidato o dei due candidati consiglieri prescelti, compresi nella lista stessa. In un caso, però, occorre fare attenzione. Se l’elettore decidesse di esprimere due voti di preferenza, una deve riguardare un candidato di genere maschile e l’altra un candidato di genere femminile della stessa lista. In questo caso non importa l’ordine. Se le due preferenze riguardano candidati dello stesso genere o di due liste diverse, c’è l’annullamento della seconda preferenza.

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ultimo aggiornamento: 23 Novembre 2025 8:58

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